"Carrasecare Design" racconta il Carnevale sardo, noto per la sua profondità simbolica e la sua straordinaria varietà di tradizioni, maschere e rituali.
L'autrice unisce la storia di queste tradizioni con il mondo del design, creando un dialogo tra passato e presente, tra le radici culturali e le
innovazioni creative che caraLerizzano la nostra epoca.
Il Carnevale inizia a metà gennaio e si conclude a marzo, in Sardegna rappresenta una parte importante del patrimonio culturale sardo, permeati di storia e di ritualità affondano le loro origini sin dai tempi più antichi. Il Carnevale sardo, pur mantenendo un nucleo costitutivo omogeneo, si esprime in modi differenti a seconda delle zone dell’Isola: ognuna, in sintesi, possiede proprie tradizioni, rituali e maschere. È dunque un mondo variegato di storie, voci, sentimenti e misteri. Ma lo scopo principale è quello di festeggiare i cicli annuali di fertilità e fecondità dei campi, di vita e di morte, nella natura e nell’uomo.
Il linguaggio grafico che Mara usa si pone come un narratore che racconta la tradizione del Carnevale sardo nelle sue forme e identità, mettendo in evidenza un aspetto antico e attuale al tempo stesso, Mara non ha pretese di mostrare quello che sia il valore antropologico o etnografico ma desidera mettere in luce quanta modernità e design sia insito nella storia di ciò che appartiene
al territorio sardo.
“Nel lungo corso della storia sono stati numerosi gli artisti che hanno espresso le loro emozioni, a volte il dolore, oppure l’orgoglio e l’amore provato per la propria terra. La mia Sardegna porta con
sé un carisma così potente che ti rimane dentro, e come tanti mi sento profondamente attratta da questa sua forza misteriosa.” Mara Damiani.
Tutti gli aspetti caratteristici dell’Isola, con le sue forme e figure, provenien5 da un passato ricco di modernità, sono state raccolte nel libro “Carrasecare” che in sardo significa “Carne da tagliare”, un
termine principalmente legato alla zona interna della Sardegna. Questo libro ha come protagonista appunto il Carnevale sardo, le cui maschere e riti vengono affrontati in un modo tutto differente.
Il libro non è solo un racconto sul carnevale sardo, ma un'opera che invita alla riflessione sulla capacità della cultura tradizionale di evolversi e adaLarsi ai tempi moderni, mantenendo vive le sue radici. La tradizione di "Carrasecare", il Carnevale sardo, diventa un'opportunità per esplorare il design, non solo come espressione este5ca, ma come strumento per raccontare storie, tradizioni e
valori.
Mara Damiani - Carrasecare Design
IO, MARA
“Il sole, il vento e il mare sono quello di cui mi nutro. I profumi della macchia mediterranea, la brezza salmastra e i colori del cielo e della natura della mia terra, quello che mi dà ispirazione. Sono Mara Damiani e la Sardegna è Madre e Casa mia.
Cagliari, 1972: Mara Damiani nasce nella “città bianca” (come la definiva Sergio Atzeni), con pastelli e pennelli in mano. Studia Architettura a Firenze e si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Milano.
Ero innamorata dell’arte e della bellezza e lo sono ancora oggi. Appena laureata ho lavorato come direttore creativo e progettista per vari marchi e aziende. Quello che mi entusiasma del mio lavoro è la passione, sempre nuova e viva, che metto in ogni progetto. Come un’attrice entro nel cuore del personaggio per cui devo produrre e creare, e riesco a respirarne l’anima. Ho imparato questo approccio e l’ho fatto mio dopo l’esperienza vissuta alla Disney Academy e vent’anni di lavoro da freelance per la The Walt Disney Company IT.
Ma come succede spesso quando la propria terra lascia un’impronta particolarmente importante, la Sardegna, dopo 20 anni di lontananza, ha iniziato a bussare e a chiamarmi. E io? Le ho risposto e sono tornata! A casa mia, tra i miei profumi e i miei colori.
Mi sono così riappropriata della mia terra, da cui ho sempre da imparare. Di quei colori e degli stilemi grafici dei costumi della mia Isola, di quei decori della filigrana di incredibile finezza, di quelle forme che appartengono alla natura e alla fauna, io mi innamoro ogni volta. Sono parte di me e, grazie a ogni progetto portato avanti, conosco e scopro sempre qualche sfumatura in più, che mi lascia un segno indelebile.
Leggo la Sardegna attraverso i miei occhi ma soprattutto il mio cuore: con passione, energia, carica vitale e uno sguardo sempre vigile e attento sulla contemporaneità. Uno dei miei obiettivi cardine è quello di essere capita da chiunque, bambini e adulti, artisti e semplici appassionati. Le mie tradizioni, la magia, i colori e gli stilemi della mia terra voglio che diventino linguaggio universale adatto a tutti. Una modalità espressiva e creativa che, in tutti i miei lavori, ho utilizzato come metodo e approccio. Non è forse proprio questo il vero significato dell’arte? Arrivare a ognuno di noi, con chiarezza, emozione e semplicità”.